Un laboratorio di scrittura e lettura al liceo
lettera del presidente scaraBIMBOcchio news

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“Essere matita è segreta ambizione. / Bruciare sulla carta lentamente / e sulla carta restare /in altra nuova forma suscitato” dice Vittorio Magrelli.
Eppure la mano avvezza da anni a percorrere lo spazio bianco della pagina sembra col tempo divenire più lenta, quasi disabituata a quei movimenti naturali.
È una sensazione che spesso sorprende anche noi insegnanti, presi dal tip tap della tastiera più che dal valzer della penna per la stesura di qualunque documento.
Questa sensazione dicono di viverla anche gli alunni, ignari (solo alcuni per fortuna!) di come piegare un foglio protocollo o di come cominciare a scrivere nella pagina di quadernone a partire da un margine ordinario.
Insegno nel biennio di un Liceo. Le antologie di Italiano propongono analisi di testi narrativi e di seguito proposte di scrittura che invitano i ragazzi a scrivere, senza però dare indicazioni di un percorso omogeneo.
Credo che l’idea di un laboratorio di scrittura e lettura sia nato insieme ai ragazzi e per i ragazzi semplicemente perché dimostravano piacere nello scrivere, e si sa che quando si vedono degli occhi brillare non si può rimanere indifferenti.
Cosa è il laboratorio? È una comunità di lettori e scrittori che insieme si immergono nella letteratura, impiegano regolarmente tempo nella scrittura, scoprono e sperimentano tecniche, infine condividono ciò che hanno scritto.
Nel percorso ho previsto di dedicare un’ora a settimana alla scrittura in classe o alla lettura dei testi assegnati.  I ragazzi hanno sempre atteso questo momento e lo hanno vissuto con gioia, e anche coloro che hanno fatto più fatica, alla fine si sono messi in gioco.
E. mi ha detto: “Scrivere mi fa sentire capita e meno sola”.
La partecipazione alla seconda edizione del Concorso ScaraBIMBOcchio è stata una tappa del percorso: la classe ha scelto quali elaborati inviare e gli stessi sono stati corretti ed eventualmente ampliati insieme in base alla categoria di appartenenza.
La premiazione della mia alunna Camilla* non è quindi il punto di arrivo, ma di partenza verso nuove “forme suscitate”.

Prof.ssa Antonella Tondi

*Camilla Pataccoli, è autrice di “Addio Alfred”, opera vincitrice per la categoria UNDER 18, Famiglia Fantàsia, Genere Leggenda nella seconda edizione del Premio Letterario scaraBIMBOcchio.

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